CHI SONO

Sposata, due figli e una nipotina. Diploma di maturità classica. La passione per la politica risale agli anni 70 con l’impegno nei movimenti ed è ripartita dalla scuola, come genitore, dopo la prima maternità. Vincitrice di concorso, dal 1981 sono dipendente della pubblica amministrazione; dal 1985 della Regione Emilia-Romagna, di cui sono funzionaria. Ho lavorato diversi anni sui temi della promozione culturale e dello spettacolo. Oggi mi occupo di riqualificazione e rigenerazione urbana. Dal ‘92 al 2004 consigliera comunale a Calderara di Reno, dove risiedevo, e dal 97 al 2004 anche assessore all’organizzazione e pari opportunità. Ho coordinato iniziative intercomunali, tra cui la nascita di Terre d’Acqua e curato i rapporti con la conferenza metropolitana dei sindaci. Eletta in Consiglio provinciale a Bologna nel 2004, ho fatto l’assessore all’agricoltura per due mandati. Dal 2009 al 2014, oltre all’agricoltura, ho avuto le deleghe alle politiche venatorie e pari opportunità. Sono stata presidente di commissione regionale dell’UPI.

I MOTIVI DEL MIO IMPEGNO

In questa fase di sfiducia verso la politica vorrei mettere a disposizione della città la mia passione e l’esperienza acquisita. Nell’attività di amministratrice ho imparato ad ascoltare, ad interagire con il territorio e le imprese, a comprendere l’importanza del governo metropolitano. Mi piacerebbe dare un contributo su temi strategici come l’avvio di FICO e il rapporto fra città e campagna. Una città che investe sul proprio sviluppo, intensificando gli interventi di riqualificazione delle aree urbane e delle periferie e che sappia guardare anche “oltre le mura”. E poi i diritti civili, con l’obiettivo di aggiornare la mappa culturale e dei servizi.