Marilena Fabbri – deputata
“Ho 43 anni, sono sposata e ho due figli.
Da 23 anni mi impegno in politica e nell’amministrazione del mio territorio.
Laureata in Giurisprudenza, lavoro presso la Regione Emilia-Romagna come specialista in questioni giuridiche e procedimenti amministrativi.
Ho sempre sentito la vocazione per la politica, per un impegno che sia di utilità per gli altri. Il partito è lo spazio che mi ha consentito di fare emergere il mio ‘lato sociale’ e di trovare il coraggio di fare le cose che ritengo giuste. Amo lavorare con gli altri e considero la politica un importante strumento di coesione sociale.
Sindaca del Comune di Sasso Marconi dal 1999 al 2009, consigliera e assessora della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi dal 1994 al 2009, consigliera provinciale dal 2009, presidente di ‘Insieme’, Azienda Speciale Consortile di gestione dei Servizi sociali dei 9 Comuni del Distretto di Casalecchio di Reno, dal 2010 (anno della sua nascita).
Ho partecipato alla costituzione del Partito Democratico e faccio parte dell’Esecutivo regionale come responsabile Salute e Welfare.
Faccio politica per passione e riconosco in me la determinazione necessaria per affermare quello in cui credo con responsabilità e convinzione. Le sfide mi appassionano e nelle situazioni critiche rendo al meglio. I poteri forti non mi spaventano e tendo a salvaguardare sempre chi ha più bisogno.
Dieci anni da sindaca mi hanno insegnato a prestare attenzione ai bisogni dei cittadini – aspetto imprescindibile per chi vuole interpretare il governo del Paese – e a comprendere e gestire la molteplicità delle problematiche che una comunità esprime. La formazione giuridica e la sensibilità sociale che ho maturato negli anni costituiscono i presupposti del mio impegno a tutela di ‘beni comuni’ che sono alla base della dignità delle persone (salute e welfare) e a garanzia della reale esigibilità dei diritti fondamentali riconosciuti dalla nostra Costituzione (istruzione e giustizia).
I problemi sono fatti per essere risolti e lo faccio ascoltando gli altri, guardando le cose da diversi punti di vista e con la consapevolezza che è necessario ricercare il punto più alto di mediazione tra i diversi interessi in gioco.
Ritengo sia necessario ripensare l’organizzazione dello Stato attraverso un grande progetto di riordino istituzionale e semplificazione normativa, finalizzato a restituire efficacia ed economicità all’azione pubblica e a rispondere in modo tempestivo a cittadini e imprese. Penso anche che una seria e dura lotta all’evasione fiscale sia la chiave di volta per trovare le risorse necessarie a salvaguardare i servizi alla persona e rivedere in termini più equi la compartecipazione fiscale a favore di famiglie e imprese.
Mi sono candidata per portare in Parlamento la concretezza della gestione amministrativa e la capacità di interpretare i bisogni delle persone che ho appreso e sviluppato in questi anni di esperienza sul campo”.